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La dipendenza energetica dell'Egitto da Israele, una "leva di pressione" per Tel Aviv

La dipendenza energetica dell'Egitto da Israele, una "leva di pressione" per Tel Aviv

Il 7 agosto è stato firmato un accordo tra Il Cairo e Tel Aviv, che prevede l'esportazione di 130 miliardi di metri cubi di gas israeliano in un periodo di quindici anni. Si tratta del più grande contratto di esportazione nella storia di Israele, secondo il quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, che ne mette in discussione le implicazioni economiche e geopolitiche per l'Egitto, in particolare nel contesto della guerra a Gaza.

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Riservato agli abbonati Tempo di lettura: 4 min. Pubblicato il 15 agosto 2025 alle 16:28
La piattaforma di gas Leviathan, il più grande giacimento di gas di Israele, nella baia di Haifa (Israele settentrionale), nell'agosto 2023. FOTO/Ari Rabinovitch/REUTERS

Il 7 agosto, il giacimento di gas Leviathan [israeliano] ha firmato il più grande contratto di esportazione nella storia di Israele con l'Egitto. Questo accordo avviene in un contesto regionale teso, segnato dal conflitto a Gaza.

Mentre il Cairo è sottoposto a crescenti pressioni per alleviare la crisi umanitaria a Gaza attraverso il valico di Rafah, il governo egiziano si è comunque impegnato in questa controversa partnership energetica.

Concretamente, l'accordo prevede che l'Egitto importerà 130 miliardi di metri cubi di gas israeliano in quindici anni, ovvero circa il 15-20% del suo consumo annuo.

La prima fase, a partire dal 2026, fornirà 4,5 miliardi di metri cubi all'anno, per poi aumentare a 12 miliardi all'anno a partire dal 2029, grazie all'ampliamento del giacimento Leviathan e alla costruzione di un nuovo gasdotto che attraverserà il confine a Nitzana.

Tuttavia, questa partnership copre solo una quota modesta del fabbisogno energetico dell'Egitto, che continuerà a essere soddisfatto, tra le altre fonti energetiche, dal gas nazionale e dal gas naturale liquefatto (GNL). Secondo il Ministro del Petrolio egiziano Karim Badawi, questo accordo funge da "assicurazione strategica", offrendo all'Egitto la flessibilità necessaria per bilanciare la domanda interna con le sue ambizioni di esportazione.

Courrier International

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